A Brand Revolution ha incuriosito tutti, impegnando il distributore (Goliardo Butti, titolare di Beegraphic) a mostrare quant’è immediata la sua rilevazione con l’apposita app, e l’avvio del link designato, ma la sua prima presentazione è stata fatta a drupa, al corner allestito da Butti presso lo stand Uteco.

È passato già un anno dalla presentazione del progetto StealthCode® a drupa 2016 dove Goliardo Butti, fondatore di BeeGraphic, e ospite nello stand di Uteco con le prime campionature di lavori contenenti questa soluzione, attirò la curiosità dei media, degli stampatori e soprattutto dei brand owner. Sono stati eseguiti test di stampa in flessografia, digitale, offset e rotocalco e nel mercato italiano sono diversi i service di pre-stampa e gli stampatori converter che, interessati alla soluzione da proporre ai loro clienti, hanno partecipato alle varie prove.

Il coinvolgimento di fotolito e stampatori è di fondamentale importanza per divulgare le potenzialità di questa applicazione e consentire al mercato di familiarizzare con uno strumento molto potente per le esigenze di comunicazione e promozione.
“Siamo partiti dal basso, coinvolgendo chi è a contatto ogni giorno con i brand owner, così da prepararli a eventuali richieste degli stessi, ma anche per dare loro uno strumento che li rendesse proattivi agli occhi dei loro clienti. Se parliamo di mercato italiano del food, ogni anno perdiamo decine di miliardi di euro in prodotti contraffatti ed Italian Sounding, la soluzione StealhCode® è un prezioso alleato per la tutela del brand, ma non solo” esordisce Goliardo Butti.

La soluzione è basata su tecnologia proprietaria del colosso americano Digimarc®, che vanta qualcosa come oltre 1200 brevetti, che viene inserita all’interno della grafica dell’imballaggio, non necessita né di inchiostri speciali né di speciali tipologie di stampa, si sviluppa in tutta la superficie dello stampato ed è impercettibile all’occhio umano, aprendo così una serie di applicazioni praticamente infinite, il cui limite è dettato solo dalla fantasia… Goliardo Butti di fantasia e curiosità ne ha moltissima e, da profondo conoscitore di soluzioni hardware e software per la prestampa nel mondo etichette e imballaggi, ha subito compreso le potenzialità di questa soluzione sviluppando, con i propri collaboratori e con l’ausilio di ingegneri del Politecnico di Milano (Bottega 52), la piattaforma di back office a supporto della App StealhCode® capace di monitorare i comportamenti dei clienti o potenziali tali sul punto vendita e l’analisi e la gestione dei Big Data, in linea coi dettami dell’Industry 4.0.

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